POLISTIROLO? NO, GRAZIE!
Ormai siamo tutti consapevoli che la plastica danneggia l’ambiente. Particolarmente problematico è il polistirene espanso (EPS), comunemente detto polistirolo. Questa materia plastica, infatti, non è biodegradabile. Se il materiale non viene smaltito correttamente, il rilascio di sostanze chimiche può contaminare e pregiudicare l’ambiente e anche la nostra salute.
Consci di questo problema, abbiamo riflettuto su come ridurre l’uso della plastica come azienda. Abbiamo trovato una soluzione nell’ambito dell’imballaggio dei nostri mobili e l’abbiamo attuata subito.
Per garantire una protezione ottimale contro la polvere, i mobili continuano a essere confezionati in un involucro di plastica. Quest’ultimo, però, è stato ottimizzato riducendo lo spessore della pellicola in modo da rispettare le direttive vigenti sull’aderenza e il conseguente pericolo di soffocamento che potrebbe riguardare soprattutto i bambini.
Inoltre abbiamo sviluppato un macchinario brevettato che ci consente di evitare di usare il polistirolo. Il polistirolo utilizzato finora per l’imballaggio viene sostituito da inserti e profili paraspigoli riciclabili in cartone piegato. Questa soluzione assicura inoltre una maggiore resistenza agli urti. Tramite la scansione di un codice QR, il cartone viene tagliato e pre-piegato nella linea di confezionamento e in seguito finalizzato manualmente da un collaboratore.
Attualmente forniamo il 60% circa dei mobili senza polistirolo. Tra poche settimane installeremo una seconda linea di confezionamento che ci permetterà di eliminare completamente l’uso del polistirolo entro l’estate. Con la conversione dei nostri impianti di confezionamento risparmieremo circa 28 tonnellate all’anno di polistirolo.
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